La stagione del Natale è cominciata. Luci che si accendono, alberi che si decorano, strade che profumano di festa. È un tempo bello, atteso, che ci invita a fermarci e a respirare un po’ di pace.
Ritagliando spazi di silenzio nel traffico e nella confusione.

Ma il Natale non è solo una stagione. È attesa.

L’attesa di Dio che sceglie di farsi vicino.
Di diventare uno di noi.
Di entrare nelle nostre ferite, nella nostra fatica, nelle nostre notti più buie.

È la presenza per cui non siamo soli quando l’infelicità ci pesa sul cuore.

Quando il male sembra più forte.
Quando relazioni sbagliate ci consumano.
Quando dipendenze, abitudini o paure ci trascinano verso il basso.
Quando la solitudine è più sofferta.

Ma non siamo soli.
Dio si fa uomo per tirarci fuori, per rialzarci, per ricordarci che siamo fatti per volare alto, non per toccare il fondo.

È una promessa che vale per tutti: anche per chi fa fatica a credere, anche per chi non sa da dove ricominciare.

Questa è la stagione.
Lui è la ragione dell’attesa. È il senso. La presenza.

Buon cammino verso il Natale.

-Silvia Falcione