Diario autografo 1 – Silvia Falcione
Diario autografo a puntate di un viaggio nel nord del Marocco organizzato da Viaggi Solidali, dal 30 dicembre al 5 gennaio appena passati. Viaggio condiviso con altre 12 persone e una guida locale che non si conoscevano prima.
Silvia Falcione, 1 giorno: Rabat inclusiva.
Ci accoglie Mohamed, la nostra guida, nella sua Associazione per persone con sindrome di Down. Si respira un clima inclusivo.
Bambini, bambine, ragazzi e persone di ogni età frequentano laboratori di cucito, manualità e pittura. Alcuni sono dei veri artisti guidati da una pittrice marocchina volontaria. Hanno tenuto mostre in molti paesi europei.
Arte contemporanea emozionale, coloratissima, sorprendente. Si cimentano in molti sport. Hanno rapporti con scuole e associazioni italiane e francesi. Hanno un ristorante gestito da loro con l’aiuto di educatori e volontari dove mangiamo un’ottima tajine di cous cous.
Sorrisi ovunque. Gentilezza. Allegria. Non si poteva cominciare meglio. Rabat città, una città grandissima e moderna. Bianca sotto il sole. Viali ombreggiati da grandi alberi potati in quadrato con radici aeree, illuminazione notturna a strisce di led.
Una Medina splendente e curata, di fronte al mare oceano. Botteghe di oggetti multicolor e gentili signore che sanno fare sulle mani disegni floreali con l’hennè.
Un tè in terrazza per scambiare le prime chiacchiere col gruppo di viaggiatori solidali.
Sorrisi, nomi, storie. Bellezza. Calma. Sole. Oceano. Profumo di menta.