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Una bella eredità

Quando si parte per un lungo soggiorno altrove, quando si chiude una esperienza importante, quando si termina un ciclo scolastico o il rapporto di lavoro, rimangono i ricordi, che tutti sperano essere belli, affettuosi, significativi.

Alunni ricordano alcuni insegnanti particolarmente capaci, colleghi ricordano il loro ufficio con un po’ di nostalgia, un amico ricorda con affetto colui che è partito per studio, lavoro o nuovi legami.

Ci sono persone che però, dopo la loro partenza, non lasciano solo ricordi: trasmettono messaggi.

Maurizio Baradello ci ha lasciato un ricordo che è più di un pensiero, di una emozione: è un esempio, un impegno e anche una promessa.

L’esempio per la politica che costruisce, l’impegno per creare ponti e la promessa di non voltarci dall’altra parte.

L’impegno politico era un dovere morale, la risposta al richiamo dei valori autentici del vivere civile.

La collaborazione internazionale non era un lavoro per Maurizio, bensì una missione.

Rau ci fa una promessa: buoni cristiani e onesti cittadini vanno per il mondo in tranquillità seminando Pace stringendo mani sconosciute e abbracciando fratelli senza distinzione di razza, cultura, religione.

Grazie Rau.

Semi – Giovanna Colonna

Vi invito a ascoltare gli interventi di Maurizio, che è partito troppo presto ma ci ha lasciato tanti semi: alcuni li aveva già messi nella terra, altri li teneva per una prossima semina. I semi già piantati hanno portato frutto e noi abbiamo la responsabilità di prenderci cura degli alberi, affinchè possano produrre ancora: non possiamo sprecare questa bella eredità.

L’albero del V.I.S., il Progettto NUR: sogni e ideali si fondono per realizzare in terra un pezzo di paradiso. La cooperazione internazionale, la pace, il bene comune, la scelta dei giovani meno fortunati, il rispetto della natura, l’amore per la famiglia: principi, valori, certezze che declinavano il Credo di Maurizio, semi da gettare in abbondanza, con generosità, nella nostra vita e nella società. Come ha fatto Maurizio.

Sempre grazie.