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OBIETTIVO 16: PACE GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE – Alessandra

Questa studentessa di classe terza liceo è rimasta colpita dal seguente obiettivo e lo commenta ponendosi domande difficili anche per gli adulti, con una consapevolezza che spesso non pensiamo che i giovanissimi abbiano, invece… leggete.

-Silvia Falcione

 

OBIETTIVO 16: PACE GIUSTIZIA E ISTITUZIONI SOLIDE

Un problema purtroppo molto presente ancora oggi nel mondo è la guerra. Sembra strano dirlo perché è sempre stato un evento considerato storicamente o geograficamente distante da noi. Ora invece abbiamo una guerra in Europa che è in bilico tra la fine di una battaglia e l’inizio di una terza guerra mondiale. Ci troviamo in un momento molto instabile perché o rinunciamo alla democrazia e diciamo sì alla pace (nel senso che se lasciamo l’Ucraina a Putin avremo la pace ma rinunciamo alla democrazia), abbandonando le armi, oppure continuiamo a lottare per essa.

È abbastanza contraddittorio il fatto di dover ottenere la pace facendo la guerra, è triste che oggi ancora si debba ricorrere a ciò. Questo obiettivo si basa proprio sulla pace, sulla giustizia attraverso istituzioni forti. Allora perché non riusciamo a mettere di fatto sullo stesso piano la pace e la giustizia? Perché per ottenere giustizia dobbiamo usare le armi? Come può la pace nascere dalla guerra? Ritornando al discorso generale, questo obiettivo si basa sulla riduzione di violenza che oggi invece sta solamente aumentando su donne e bambini soprattutto.

Non si parla solo di violenza fisica ma anche psicologica. Stupri, abusi e violenze, in particolare domestiche sono all’ordine del giorno senza necessariamente la presenza della guerra. Le giustizia poi dovrebbe essere accessibile a tutti, allora perché le persone ancora oggi non sono tutelate nel denunciare? Come può una persona parlare se poi c’è un seguito di violenza successiva a spaventarla? Tutto ciò avviene perché la giustizia non è così immediata come dovrebbe. È necessario potenziare le istituzioni nazionali più importanti, anche attraverso la cooperazione internazionale, in modo da sviluppare in particolare nei paesi in via disviluppo, le condizioni adeguate per prevenire la violenza e per combattere il terrorismo e di seguito promuovere e applicare leggi non discriminatorie e politiche di sviluppo sostenibile.

Purtroppo nonostante i buoni propositi ci siano, non riusciamo ancora a realizzarli in maniera adeguata. Anche se nella storia i progressi ci sono stati anche solo nel pensiero sociale, sfortunatamente siamo ancora giustamente impegnati a ricordare lo sterminio degli Ebrei nel Giorno della Memoria, quando nel mondo sono presenti tutt’ora numerosi campi di concentramento e di detenzione illegale ad esempio in Cina e in Africa.

SE VUOI LA PACE LAVORA PER LA GIUSTIZIA

-Papa Paolo VI

-Alessandra 16 anni

OBBIETTIVO 1: PORRE FINE AD OGNI FORMA DI POVERTÀ NEL MONDO – Giulia

Ho fatto commentare ai miei allievi di terza gli obiettivi della AGENDA 2030. Ne sono usciti testi sorprendenti che ho deciso di condividere con voi. Perché siamo Salesiani e amiamo i giovani.

-Silvia Falcione

OBBIETTIVO 1: PORRE FINE AD OGNI FORMA DI POVERTÀ NEL MONDO

Ho scelto di commentare questo obbiettivo poichè mi tocca da vicino, avendo parenti che vivono in Africa, con più precisione in Eritrea. Sentire quello che loro considerano normalità e l’estremo paradosso fra il mio stile di vita e il loro, mi rattrista. Spesso sento raccontare da mia nonna situazioni devastanti di molti bambini, bambini obbligati a mangiare quel poco di cibo sporco che riescono a procurarsi per appagare il loro straziante senso di fame, li senti piangere, gridare e alle volte pure lottare per nutrirsi.

Abbiamo sentito più volte ripetere la frase “Perchè fanno figli se sanno della loro condizione economica, che egoisti!”. Coloro che dicono queste parole non sanno che la povertà non permette di procurarsi le giuste precauzioni per limitare le nascite. “Okay, allora non fate sesso(?)”, facile da dire presumo, dovremmo capire che oltre ad essere un bisogno fisiologico, spesso in questi posti, dove regna la povertà, regna anche la criminalità.

Molte di queste “donne” rimangono incinta a causa di uno stupro o semplicemente obbligate a prostituirsi per fame. Si possono trovare ragazzine di 14 anni in mezzo alla strada. Bambini di ogni età subiscono abusi di qualsiasi tipo e questo accade dinnanzi agli occhi di tutti, ma nessuno ha le forze di protestare, data anche la mancanza di forze dell’ordine efficienti. Per molti di loro, l’unica soluzione sarebbe emigrare in paesi più civilizzati, ma anche questo é molto complicato e pericoloso per via di tutta la criminalità che gestisce i viaggi della speranza.

Spero vivamente che si riesca a raggiungere questo obbiettivo entro il 2030, e che finalmente tutti abbiano le stesse opportunità di vita, è davvero triste come molti bambini debbano vivere una realtà ai limiti della moralità facendo sì che i loro giovani sogni vengano distrutti.

-Giulia 16 anni