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A SCUOLA con il Presidente – Silvia Falcione

“Ciao Elisa. Scusa se ti chiamo di venerdì sera e a ora di cena ma avrei bisogno di parlarti di una cosa importante. “Buonasera professoressa come sta? Ma la scuola non è ancora cominciata…eh sì la scuola inizia lunedì, ma ehm, tu sai che avremo la visita del Presidente Mattarella … e si professoressa, ho letto la circolare”. Silenzio. “Ehm , ecco , io volevo chiederti se volevi fare parte del comitato di accoglienza, cioè del gruppo di studenti che faranno accoglienza al Presidente.” Un attimo di silenzio, temo un no, per quanto sono timidi i miei studenti, lei è giovane, andrà solo in terza….invece …”Sì professoressa, che bello, che onore! Posso dirlo anche a Davide? Sa, l’altro rappresentante di classe….ma certo! Lo chiami tu?”.

E così cominciava l’avventura.

Per una settimana ci siamo preparati alla visita del Presidente Mattarella nella nostra scuola CURIE-VITTORINI di Grugliasco in occasione dell’evento televisivo TUTTI A SCUOLA , andato in onda in diretta su RAI 1 venerdì 16 settembre dalle 16,30 per l’apertura del nuovo anno scolastico dopo due anni di sofferenza e pandemia. Mentre le attività didattiche di inizio anno prendevano il via, a poco a poco cresceva il clima di attesa in una mancanza totale di informazioni, che abbiamo appreso soprattutto dagli spot televisivi e dai social. In realtà non sapevamo bene il programma. La RAI ha occupato 10 aule e 10 classi hanno fatto lezione per tutta la settimana nei laboratori. Hanno costruito un palco enorme accanto ai nostri campi sportivi all’aperto e poi hanno cominciato a chiedere gruppi di studenti per l’accoglienza, per il servizio d’ordine, per raccontare le attività scolastiche al Presidente. Un lavoro immane. Ma gli studenti erano entusiasti ed emozionati e noi docenti con loro. Il Preside prima di tutti. Preoccupato, oberato di lavoro, ma felice.

“Prof. Ma come salutiamo il Presidente? Buongiorno o buonasera? Perché è pomeriggio, ma guardi che sole! Ma lo vedremo da vicino vero? “Certo ragazzi si farà la passeggiata nel corridoio lungo 300 metri proprio come voi! (la nostra scuola è enorme, 96 classi, 2200 studenti, 200 professori).Quindi sarete vicinissimi e forse potrete dargli la mano. “

E così è stato. Marta che dava la mano al Presidente Mattarella e poi si sedeva accanto a lui durante lo spettacolo e gli raccontava tutto il progetto della panchina rossa, non ce la scorderemo più. I ragazzi del tecnico che gli fanno vedere come si fanno rilevazioni sul terreno completi di casco e gilet giallo, non li scorderemo più. E non scorderemo i giovani ospiti ucraini che gli raccontano la tragedia della guerra e la solidarietà italiana.

Buongiorno professoressa ” e “Buongiorno Presidente!” resterà l’attimo più emozionante della mia carriera. E poi la festa grande, condivisa con tante altre scuole italiane ospiti, sul palco della RAI, il vento che si è alzato forte a spettinarci i capelli nelle foto sorridenti. Pace, integrazione, solidarietà, cultura, vita, questa è la scuola vera, non solo nel discorso del nostro amato Presidente. Grazie per questa opportunità e grazie a chi nella nostra scuola si è fatto carico del molto lavoro necessario per realizzarla a partire dal nostro Preside Gian Michele Cavallo.

Grazie a tutti! Buon anno di scuola e di vita!

Silvia Falcione