Pensieri e Parole | Il dolore – Silvia Falcione

A me sembra che il dolore si presenti sul sentiero della vita a tappe come una pietra d’inciampo o come un temporale da cui esci fradicio ma poi ti asciughi.

Resta una pozza.

Resta un ricordo di un evento andato. Concluso.

Ma quando il dolore è molto troppo, allora diventa un pozzo profondo.

Non riesci a parlarne con nessuno. Soprattutto con le persone coinvolte.

Il pozzo è profondo.

Intorno tutta la vita continua gioiosa e le stagioni si susseguono.

L’erba cresce e i fiori sbocciano.

Meglio non affacciarsi al bordo del pozzo. Ti attira sul fondo e ti potrebbe tirare giù.

Meglio restare sul prato e sul sentiero dove la vita continua e lasciare il pozzo laggiù guardandolo ogni tanto per ricordare.

Guardando l’erba che cresce anche li intorno insieme alle margherite.

Il pozzo è pieno di lacrime lo sai. Ma tu sei dentro la vita che continua e fiorisce.

Non puoi sigillare il pozzo custode delle tue lacrime.

Ma non avvicinarti. Potrebbe attirati giù.

Cogli le margherite e sorridi e percorri il sentiero con gli altri. Anche loro hanno un pozzo.

Ma non ti diranno quale.